"Le infrastrutture, e innanzitutto le strade, sono state per decenni lo strumento primario e indispensabile per lo sviluppo architettonico e urbanistico... dobbiamo creare infrastrutture di nuova generazione, infrastrutture rivolte appunto al recupero, alla densificazione e alla riqualificazione della città esistente."
Il riutilizzo delle infrastrutture abbandonate nelle città è una necessità urgente per ridurre il consumo di suolo e promuovere uno sviluppo più sostenibile. Recuperare strutture esistenti non solo preserva le aree verdi, ma aiuta anche a ridurre l'inquinamento, evitando l'espansione urbana incontrollata. Questo è possibile farlo attraverso infrastrutture di "nuova generazione" cioè capaci contemporaneamente di supportare la mobilità e le esigenze urbane, ma che sono anche attivamente coinvolte nei processi di bonifica ambientale e rigenerazione.
Particolarmente ispiratore è l'approccio del "re-building nature" adottato a Seoul con la rinascita del fiume Cheonggyecheon. La trasformazione di un'autostrada in un parco lineare dimostra come sia possibile reintegrare la natura nelle città, migliorando la qualità della vita e creando un modello da seguire per altre metropoli.
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