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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Tessiture

  Tessitura Via Flaminia Tessitura Via Gravinia Tessitura Imprinting Tessiture unite

Esercitazione 7: Imprinting

Il mio rifugio Nella mia vita, ho avuto il privilegio e la sfida di vivere in diverse città italiane, ognuna con le sue peculiarità e bellezze. Sono nata a Napoli, una città ricca di storia e cultura, dove ho trascorso i primi nove anni della mia vita. Successivamente, la mia famiglia si è trasferita a Modena, una città nel cuore dell'Emilia-Romagna, che mi ha accolto durante la mia adolescenza. A diciotto anni, ho deciso di intraprendere un nuovo percorso universitario a Roma, la capitale affascinante e dinamica, dove vivo da cinque anni. Nonostante questi continui spostamenti, c'è un luogo che ha rappresentato per me un punto fisso e che considero la mia casa: Bovalino, un piccolo comune di 9.000 persone sulla costa ionica della Calabria. Sono praticamente nata in questo luogo, ed ogni estate, tutta la mia famiglia si riunisce qui, creando ricordi indimenticabili con i miei cugini e i miei nonni. Tra i ricordi più preziosi della mia infanzia a Bovalino, quelli trascorsi con m

Esercitazione 6: Giangiacomo D'Ardia

  Alessia Baroni, Giorgia Cetra GIANGIACOMO D'ARDIA  G iangiacomo D'Ardia è un architetto italiano nato a Roma nel 1940, noto per il suo contributo nel campo della progettazione architettonica e urbana. Si è laureato in Architettura nel 1969 sotto la guida di Ludovico Quaroni e ha avviato la sua carriera accademica presso l'Università di Roma "La Sapienza".  Successivamente, ha insegnato alla Facoltà di Architettura di Pescara dal 1989 al 2009  e al Politecnico di Milano dal 2010 al 2017, ricoprendo ruoli di prestigio come direttore di dipartimenti accademici legati all'architettura e al design. Ha tenuto numerose lezioni e conferenze presso le Università di Waterloo, Cornell University, Cordoba, Buenos Aires, Montevideo, Lubiana. D'Ardia si è distinto per il suo approccio critico e sperimentale all'architettura, esplorando tematiche come la composizione urbana e l'architettura dei grandi complessi. E' stato direttore del Dipartimento di Archit

Esercitazione 5: Ipotesi di programma

 

Esercitazione 4: Analisi opere d'arte

  1. IL GRANDE CRETTO NERO Burri nel suo “ Grande Cretto Nero ” vuole trasmettere una riflessione sulla condizione umana e sul processo di distruzione e rigenerazione. Il " Cretto " non è solo una rappresentazione visiva della frammentazione o della rottura, ma una metafora per il dolore, il trauma e la capacità di trasformazione. Attraverso queste fenditure, esplora il concetto di ferita: la superficie nera e spezzata diventa simbolo di una cicatrice che, nonostante il suo aspetto devastante, è in realtà un processo di guarigione. Abbiamo deciso di combinare l’opera di Burri con la tecnica giapponese del “ kintsugi ” proprio perché entrambe le opere si basano sull’idea che dalla rottura nasca qualcosa di nuovo. In particolare, la tecnica del kintsugi prevedeva che quando un vaso cadeva e si rompeva venivano incollati i cocci e poi si riempivano le crepe con oro colato. L’idea, in senso metaforico, è che le crepe sono un valore, non una vergogna. Sono il simbolo del percors

Esercitazione 3: Natino Chirico

  NATINO CHIRICO Nazzareno (Natino) Chirico è un pittore e scultore italiano contemporaneo nato nel 1953 a Palmi, in Calabria. La sua opera si distingue per un profondo dialogo tra la tradizione artistica e l’innovazione, con una forte attenzione verso la storia dell’arte e la reinterpretazione di temi classici. Chirico ha sviluppato una cifra stilistica unica, caratterizzata da un realismo visionario che mescola elementi figurativi con accenti surreali e simbolici.   VITA Chirico dopo il Liceo Artistico inizia Architettura a Messina, ma presto capisce di volersi dedicarsi totalmente all’arte e si iscrive presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Per completare gli studi si trasferisce prima Milano, poi a Roma: a Brera segue Domenico Cantatore, mentre all’Accademia di Roma è allievo di Franco Gentilini e Arnoldo Ciarrocchi. Di formazione figurativa, respira anche la lezione della ricerca informale di area partenopea e incomincia a dipingere giovanissimo, ancora s