Tevere Cavo è un progetto editoriale e di ricerca nato nell’ambito della cattedra del prof. Antonino Saggio a Sapienza. L’obiettivo è ripensare il ruolo del Tevere come infrastruttura urbana e paesaggistica, soprattutto nella zona nord di Roma, per recuperare senso, funzionalità e identità a spazi residuali spesso trascurati. I progetti raccolti nel volume non si limitano a proporre soluzioni architettoniche, ma diventano visioni, ipotesi di rigenerazione urbana che dialogano con i temi della sostenibilità, della mobilità e della qualità della vita.
All’interno di questa ricerca, il progetto Park[ing], snodo per lo sviluppo del trasprto intermodale pubblico sostenibile ed il bio-monitoraggio dell'inquinamento capace di produrre ossigeno ed energia elettrica, di Valerio Galeone si distingue per chiarezza concettuale e concretezza, proponendo la trasformazione di un nodo infrastrutturale in una nuova centralità urbana e verde.
Park[ing] nasce come risposta al problema della congestione automobilistica nel quadrante nord di Roma. Il progetto, situato tra il Villaggio Olimpico e Corso Francia, si configura come un hub intermodale e un parco urbano. Nel sottosuolo prevede un parcheggio interrato da 400 posti e una fermata della linea C della metropolitana. In superficie si sviluppa invece un parco con percorsi pedonali e ciclabili, specchi d’acqua e tettoie bioclimatiche.
L’obiettivo è duplice: da un lato decongestionare il traffico, dall’altro creare un nuovo spazio pubblico con valore sociale ed ecologico.
La forza di Park[ing] sta nella capacità di trasformare un problema in opportunità: l’ingombro dei parcheggi diventa un sistema intermodale integrato a un parco pubblico. Il progetto ha il merito di unire infrastruttura e natura, trasporto e socialità, innovazione e memoria del luogo. Alcuni interrogativi rimangono aperti: la gestione nel tempo degli impianti bioclimatici, la manutenzione delle tettoie e degli specchi d’acqua, la compatibilità tra traffico e spazio pedonale. Tuttavia, queste criticità non riducono la validità del progetto, che anzi si pone come modello replicabile per altri nodi urbani congestionati.
Park[ing] rappresenta un esempio concreto di come il progetto urbano possa integrare infrastruttura, paesaggio e sostenibilità, trasformando un nodo critico in opportunità di rigenerazione collettiva.
Commenti
Posta un commento